Attività di vigilanza per il 2019: l’ispettore nazionale del lavoro ha reso note le linee guida che verranno seguite nel corso di quest’anno per lo svolgimento dei controlli da parte del personale dell’ispettorato. Gli obiettivi: lavoro, assicurazioni obbligatorie, salute e sicurezza.
Gli ispettori, nella loro attività di vigilanza, si concentreranno:
- sul lavoro nero,
- sul caporalato,
- sui contratti a tempo determinato,
- sul lavoro nelle cooperative,
- sulle esternalizzazioni illecite,
- sul distacco transnazionale,
- sulla corretta qualificazione dei rapporti di lavoro,
- sui tirocini,
- sul lavoro occasionale,
- sui controlli connessi all’attivazione del reddito di cittadinanza,
- sulla tutela economica del lavoratore,
- sulle vigilanze straordinarie,
- sull’edilizia,
- sulle ferrovie,
- sulle radiazioni ionizzanti,
- sulla vigilanza previdenziale e assicurativa,
- sulla verifica del rischio assicurato,
- sul lavoro sommerso,
- sulla lotta all’evasione dei premi assicurativi,
- sull’accertamento per infortuni e malattie professionali.
Stando a quanto visto sopra, tenuto conto delle diverse tipologie di vigilanza da porre in essere e fermi restando ulteriori controlli amministrativo-contabili, si prevede di sottoporre complessivamente a verifica, nel 2019, n° 147.445 imprese:
Vigilanza Lavoristica: 94.180 imprese
Vigilanza Salute e sicurezza: 17.000 imprese
Vigilanza Previdenziale: 18.000 imprese
Vigilanza Assicurativa: 18.265 imprese