Una circolare sanitaria del Ministero della Salute del 29 aprile scorso riepiloga i compiti del medico competente all’interno dell’azienda. Oltre che alla valutazione dei rischi, questa figura collabora alle attività di informazione e formazione aziendali rivolte ai lavoratori per ciò che riguarda il rischio di contagio e le precauzioni adottate dall’azienda.
Tra le informazioni che i datori di lavoro devono fornire ai lavoratori vi sono quelle sugli obblighi di:
- Rimanere a casa in presenza di febbre superiore ai 37,5° o di altri sintomi influenzali come tosse e difficoltà respiratorie, con l’avvertenza che occorre comunicare queste affezioni al proprio medico di medicina generale;
- Avvisare tempestivamente il datore di lavoro o il preposto dell’insorgere di qualsiasi sintomo influenzale dopo l’ingresso in azienda, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dai presenti;
- Comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avvenuti nei 14 giorni precedenti e di rimanere al proprio domicilio secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria.
Inoltre, i lavoratori devono essere informati sull’adozione delle misure cautelative in azienda, e in particolare su:
- Il mantenimento della distanza di sicurezza;
- Il divieto di assembramento;
- Le regole d’igiene delle mani;
- L’uso di adeguati dispositivi di protezione individuale.
E’ possibile consultare e scaricare la circolare del Ministero della Salute sulla prevenzione sanitaria in azienda.