#LEPILLOLEDISTUDIOTRE
Le mascherine sono certamente dispositivi di protezione individuale, atti a proteggere le vie respiratorie creando una barriera verso gli agenti esterni. La loro efficacia varia in funzione della tipologia e all’utilizzo che se ne fa.
Esistono mascherine di vari modelli, per usi ed efficienze filtranti diversi:
- Mascherina chirurgica: nella protezione dal Coronavirus hanno un’efficienza bassa a causa della loro scarsa aderenza al viso, riescono comunque a bloccare buona parte di bioaerosol e agenti biologici, filtrando l’aria in uscita dalla bocca. Evitano in parte che il portatore diffonda il virus ma non proteggono abbastanza un soggetto sano.
- Mascherina FFP1: regolate dalla UNI EN 149. Maschere antipolvere, efficienza filtrante pari al 78%. Non adatte alla protezione dal virus.
- Mascherine FFP2-FFP3: regolate dalla UNI EN 149. Efficienza filtrante rispettivamente del 95% e 98%. Adatte alla protezione dal Coronavirus. Efficaci e consigliate al personale medico o infermieristico che viene a contatto con persone malate.
Quindi va bene indossare le mascherine per uscire di casa e frequentare luoghi pubblici e potenzialmente rischiosi, ma con la consapevolezza che non ci proteggono abbastanza dal virus e che, anzi, in un momento di grande richiesta, potrebbero essere più utili a chi ha stretto contatto con portatori del virus, per questo motivo: NO all’assalto alle mascherine.
Ricordiamo che la regola principale per rimanere lontani dal Coronavirus è restare a casa. Concedersi di uscire e correre rischi solo per vere necessità di lavoro o di sussistenza, rispettando comunque le distanze di sicurezza da altre persone.
#iorestoacasa