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SICUREZZA ALIMENTARE: COLITE E INFIAMMAZIONI – ALIMENTI SI’ E ALIMENTI DA EVITARE

Malattie come la colite, sono considerate infiammatorie e non dipendono da virus o da batteri, ma si possono aggravare se si abusa di pasti pronti o di prodotti troppo manipolati. La presenza di additivi, di conservanti o di esaltatori di sapidità nei piatti e nelle salse pronte è necessaria per i prodotti, ma ciò peggiora lo stato dell’infiammazione intestinale. Queste condizioni accrescono le probabilità di ammalarsi di diabete o di malattie cardio-vascolari. È consigliato anche ridurre il consumo degli alimenti pro-infiammatori come gli snack, i prodotti troppo manipolati, i dadi per minestra, gli insaccati vari e i grassi saturi in generale. Una protezione da considerare per difendersi è quella di preferire l’olio extravergine d’oliva e di consumare frutti di bosco, pesce azzurro, noci e mandorle, tutti alimenti considerati naturalmente degli antinfiammatori e protettivi. Quasi tutte le spezie presenti sulla nostra tavola, sia le più comuni che quelle più recenti come ad esempio la curcuma, hanno un effetto più che positivo sul nostro stato di salute per il loro contenuto di antiossidanti che contrasta efficacemente l’infiammazione cronica.

Per ridurre il bruciore gastrico è consigliato consumare piatti più semplici e poveri di grassi, in quanto meno aggressivi per la mucosa gastrica e non abusare di alimenti troppo zuccherati, di bevande alcoliche, gasate o troppo acide. La frutta troppo acerba contiene acidi organici che tendono a irritare la mucosa dello stomaco, una zona molto sensibile. A frutta secca, invece, è consigliata ma attenzione perché non tutta fa bene per combattere le infiammazioni. Le arachidi, infatti, sono un tipo di frutta secca che ha elevate probabilità di essere allergenica e ciò scatena, da parte del nostro organismo, una risposta infiammatoria che non sempre è desiderabile. Le mandorle, invece, sono ricche di vitamina E, di vitamine del gruppo B, di minerali per le nostre ossa e di fibre che aiutano in modo positivo l’intestino a lavorare meglio.

Le tisane a base di zenzero o le bevande calde con scorze di limone sono ottimi digestivi; gli agrumi, infatti, fanno produrre alla mucosa gastrica sia acido cloridrico (succo gastrico), che enzimi come le peptine permettendo così una digestione migliore e anche una motilità dell’intestino più efficace.

Le fibre sono importanti per l’alimentazione e la salute, la dose consigliata è quella di circa 25-30 grammi al giorno. Se, però, se ne assumono in quantità elevate, provocano senso di gonfiore all’addome o colite.

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