Con l’arrivo dell’estate i frigoriferi dei supermercati si riempiono di granite, ghiaccioli e gelati i cui consumi raggiungono il picco proprio in questa stagione. Ogni anno vengono presentate nuove proposte a partire dal classico Cornetto Algida, senza dubbio uno dei coni più venduti e consumati da grandi e piccini.
Da un recente confronto fra alcuni coni gelato (Cornetto Algida classico, cono Cinque stelle Sammontana, cono a marchio Esselunga, cono alla panna Coop, quello Grom e cono Valsoia) emerge che l’ingrediente principale è il latte, scremato reidratato per i coni Sammontana ed Esselunga, fresco per il Cornetto Algida e quelli a marchio Coop e Grom.
Il secondo ingrediente è la panna, presente in percentuali che vanno dal 6,5% al 15%. Altri ingredienti comuni del gelato sono acqua e oli vegetali, oltre naturalmente a zucchero e sciroppo di glucosio.
L’elenco prevede poi granella di nocciole o mandorle, cacao, per la copertura e la variegatura, oltre ad addensanti, emulsionanti e aromi di vario tipo. Tutti gli additivi presenti nelle ricette sono consentiti dalla normativa, alcuni però, come i fosfatidi d’ammonio, sono segnalati come “poco raccomandabili” dalla banca dati sugli additivi di Altroconsumo. I mono- e di-gliceridi degli acidi grassi, utilizzati come emulsionanti in un gran numero di prodotti da forno e dolci industriali, secondo alcuni studi potrebbero alterare il microbiota intestinale e la permeabilità delle pareti dell’intestino. Altri ingredienti poco apprezzabili sono gli aromi indicati senza ulteriore specifica, perché in questi casi si tratta di aromi artificiali.
Dal punto di vista nutrizionale, un cono fornisce da 194 (Grom) a 244 (Sammontana) kcal. I grassi rimangono fra 11 e 14 g a porzione e gli zuccheri fra 16 e 20 g, quindi sono alimenti decisamente sbilanciati, troppo ricchi di grassi e zuccheri.
Il cono Grom contiene una quantità maggiore di latte fresco e panna (ingredienti di qualità), ed è privo di additivi “rischiosi”. Il cono Valsoia, invece, ha una ricetta completamente diversa: tra gli ingredienti principali c’è l’estratto di soia (acqua, semi di soia e sale) seguito dallo zucchero, dall’olio di cocco e dallo sciroppo di glucosio. Essendo a base di materia prima vegetale è spesso percepito come un prodotto più salutare, in realtà, con 211 kcal, 11 g di grassi e 18 di zuccheri, il profilo nutrizionale del cono Valsoia non si discosta da quello delle altre marche.
I prezzi dei coni variano in base al marchio: quelli dei supermercati costano circa 5 €/kg, il cono Sammontana 7-8 €/kg, il Cornetto classico circa 9 €/kg, quello Valsoia 9-10 €/kg. Mentre i coni Grom arrivano a costare circa 28 €/kg.
Se l’apporto di grassi e zuccheri potrebbe essere accettabile dopo aver fatto attività sportiva, con questo tipo di ingredienti e numerosi additivi, questi alimenti non sono da consumare quotidianamente o da proporre regolarmente ai bambini per la merenda. Sono numerose, infatti, le ricerche che associano un elevato consumo di alimenti ultratraprocessati a diverse patologie.
Fonte: ilfattoalimentare