L’estate è arrivata e con lei anche il caldo. Cosa c’è di meglio di gustose e fresche preparazioni a base di frutta per combatterlo? Tra i prodotti a base frutta facilmente preparabili anche in casa ci sono frullati, smoothies e frappè, ma in cosa differenziano?
Il frullato si prepara con frutta fresca, appunto frullata, anche con la buccia dove possibile, e latte che può essere sostituito da una bevanda vegetale. In base ai gusti, può essere dolcificato anche con del miele o dello zucchero.
Il frappé si realizza con lo stesso procedimento del frullato ma è presente anche del ghiaccio tritato, in aggiunta o in sostituzione al latte. Preparare un frappé può servire, talvolta, ad evitare gli sprechi, poiché è possibile utilizzare frutta congelata o frutta troppo matura che rischia di deperire facilmente. Il frappé, inoltre, può essere preparato anche con il gelato, meglio noto con il termine americano milkshake. In questo caso l’aggiunta di gelato, così come di eventuali altri ingredienti che possono rendere la preparazione più golosa, come granella e gocce di cioccolato, aumenta chiaramente il contenuto calorico e rende il prodotto un dolce a tutti gli effetti.
Lo smoothie è la variante americana del frullato; viene preparato con lo yogurt magro e latti vegetali che gli conferiscono una consistenza finale piuttosto densa.
Dal punto di vista nutrizionale, i tre prodotti sono molto simili e le variabili rispetto a contenuto calorico e macronutrienti dipendono dalla formulazione della ricetta.
Nelle Linee Guida per una sana alimentazione il frullato, inteso come preparazione a base di frutta e latte, viene inserito come possibile merenda già dai 12 mesi. Per un bambino di età compresa tra gli 11-14 anni, ad esempio, vengono consigliati 120 g di frutta e 200 ml di latte vaccino e si tratta di uno spuntino che può essere proposto almeno una volta a settimana. Nel caso di un adulto, un frullato con 150 g di frutta e 250 ml di latte vaccino apporta mediamente 200 kcal, con un apporto di carboidrati, proteine e grassi pari a 46%, 17% e 37% rispettivamente.